Il setting entro i limiti della sola tecnica della parola
- On 29 Gennaio 2015
di Mario Bottone
La tecnica analitica si fonda sui concetti della teoria analitica. Sin dagli inizi degli anni ’50 Lacan sosteneva che “…la tecnica non può essere compresa, né correttamente applicata, se si
misconoscono i concetti che la fondano”, vale a dire l’inconscio, il transfert, la sessualità, la pulsione, ecc. (Lacan, 1956, p. 239). Il rapporto teoria-tecnica è un circolo che non possiamo spezzare, il che significa che è impossibile parlare di tecnica senza teoria e viceversa. Le questioni inerenti alla tecnica analitica in Lacan hanno sempre seguito gli sviluppi della sua teoria. In questa sede darò ampio spazio all’elaborazione proposta da Lacan nei primi anni ‘50, ossia in quel periodo in cui ha posto al centro della pratica analitica il campo del linguaggio e la funzione della parola. Per ragioni di tempo lascerò da parte gli spostamenti teorici elaborati dagli inizi degli anni ‘60 fino alla fine degli anni ‘70 e le conseguenze tecniche che ne sono derivate.
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