La diagnosi psicoanalitica non è una diagnosi descrittiva che raccoglie il fenomeno nella sua classificazione nosografica, ma è un’operazione che dal sintomo e attraverso la direzione della cura punta alla soggettività dell’analizzante. Il sintomo che presenta il soggetto si può collocare in tre strutture cliniche: Nevrosi, Psicosi e Perversione.
Ed è per questo che grazie alla psicoanalisi si recupera l’etimo della diagnosi: dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»: dal sintomo che parla alla parola che cura.